Villa Bembo
Scalfo Monzino detta "la Bembiana", in località Monterosso, prende
il nome dall'umanista Pietro Bembo, che si ritiene vi abbia abitato
(ma senza prove certe).
Dalla
proprietà dei Bembo, a fine XVIII sec. la villa passa ad altre
famiglie e ne viene cambiato l'aspetto originario.
Secondo
un'iscrizione:
"In questa
villa - fu redatto - il supremo Bollettino di guerra - 4 novembre
1918 - che riepilogava scultorio immortale - sentenza di
Nemesi - il trionfo d'Italia - su l'Austria distrutta".
Il grande
parco con peschiera, di proprietà comunale, si presta ad eventi
musicali e spettacoli.
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