Oggi le tre tratte si trovano in diversi
stadi dei loro iter procedurali e autorizzativi: l'attenzione è
concentrata sul traforo di 57 km che dovrebbe bucare le Alpi alla
quota di
circa 600 metri ma è stato più volte
annunciato dai propo-
nenti che le due tratte nazionali, cioè le
adduzioni al tunnel
di base sia dal versante francese che da
quello italiano, saranno rinviate a dopo il 2030-2035,
sostanzialmente per ragioni economiche.
I relativi progetti, ancorché soltanto
preliminari, non sono stati nemmeno approvati.
Le obiezioni alla linea Torino-Lione si
fondano su quattro capitoli di documentate critiche, alle quali non
sono mai
state fornite risposte tecnicamente
dimostrate o sostenibili.
Anzi, ogni appello per confronti
obiettivi e neutrali è stato sempre accuratamente eluso.
I capitoli sono: inutilità e
redditività; costi e finanziamenti; impatti ambientali; inganni e
informazione.
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