Fra finta crescita e de-crescita, esiste una terza strada: una
crescita vera, incentrata sull'utilità sociale e non sui profitti di banche e imprese.
Ne esiste,
anzi, persino il progetto, che governanti e politici amano dimenticare.
Si
chiama Costituzione.
Ma per una vera crescita nella legalità e nello spirito
della Costituzione, cioè del bene comune, è necessario investire
prioritariamente in cultura e non in ponti sullo Stretto, in ricerca e non
in incentivi alle imprese che disseminano pale eoliche in valli senza vento,
nella scuola e non nei tunnel.
È tempo di trasformare in manifesto e
progetto quell´"imperativo ecologico" di cui parlava Hans Jonas: di ridare
all'Italia un futuro degno della sua storia.
Salvatore Settis "La Repubblica" 16 marzo 2012
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