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L'attivitą
estrattiva nei colli Euganei conosce una fase di forte espansione
nel corso degli anni '60, a fronte della presenza di tre cementerie.
Lo
sventramento delle colline avviene in un quadro normativo ispirato a
criteri favorevoli all'escavazione (legge mineraria 1443 del 1927)
con soltanto alcune attenuanti fornite dal vincolo paesaggistico
previsto dalla legge 1497 del 1939.
La proposta
di legge 2954 (presentata nel 1971 da G.Romanato) riesce a superare il ricorso per
incostituzionalitą nel febbraio 1973 e a porre fine allo scempio
paesaggistico.
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