L'allestimento di un Museo della Navigazione Fluviale è opera -in particolare- di ex-barcari, che hanno raccolto materiali a testimonianza di esperienze vissute.

Nel punto di confluenza tra due corsi d'acqua -il Rialto e il Vigenzone- si trovava l'edificio del macello, che viene destinato ad uso museale; l'inaugurazione avviene nel 1999.

I vari materiali documentano l'attività del trasporto fluviale durata diversi secoli, fino alla sua messa in crisi -anni '60- per lo sviluppo del trasporto su rotaia e, soprattutto, su gomma.