Le norme però vengono spesso stravolte e
inficiate da un peccato originale: "l'opera deve essere fatta
comunque".
Perdono così la loro funzione di
garanzia del bene collettivo
e non possono più godere della fiducia
che i cittadini dovreb-
bero riporre in esse.
Ad esempio il cunicolo di Chiomonte ha
ottenuto il parere positivo - con decine di prescrizioni - in quanto
temporaneo,
di impatto ridotto e reversibile, e
perché depositava in loco, senza trasportarlo per la valle,
il materiale estratto.
Ricevuta l'autorizzazione, il cunicolo è
stato trasformato in discenderia e galleria di sicurezza al
servizio del futuro
tunnel di base, con danni più ingenti e
permanenti, e con il materiale di scavo trasferito lontano dal
cantiere.
La modifica non è stata sottoposta a una
nuova Valutazione
di impatto ambientale, nonostante lo
imponga la legge.
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