La Corte dei Conti italiana fin dal 2008
ha denunciato
l'iniquità intergenerazionale dei
costi dell'intero sistema dell'Alta Velocità.
I prestiti necessari per
finanziare la NLTL innalzano il
debito pubblico gravante su tutti i
cittadini e soprattutto
sulle generazioni non ancora nate.
I soldi per il cantiere di Chiomonte
sono stati tolti "alla sicurezza delle scuole, alle opere di
risanamento ambien-
tale, all'edilizia carceraria, alle
infrastrutture museali e archeologiche, all'innovazione tecnologica
e alle infrastrut-
ture strategiche per la mobilità"
(Delibera CIPE 86/2010).
Da diversi anni le ferrovie italiane
destinano alle linee ad
alta velocità quasi tutti i loro
investimenti - soldi pubblici,
sia chiaro - nonostante la maggioranza
dei suoi utenti siano pendolari con viaggi quotidiani inferiori a
100 km.
|