Nella Val Calaona, la comunità atestina, fin dal 1525, ha in più occasioni proclamato la libera fruizione dei bagni salutiferi ricavati dalla sorgente termale.

Nel 1823 viene realizzato il primo stabilimento in legno, con spazio centrale e 14 stanzini, e nel 1884 si costruisce una lunga ala con stanze e nuove vasche.

La ristrutturazione definitiva, di inizio '900 (operata dal Comune di Baone) apre la fase migliore -ma breve- delle terme; con la Grande Guerra vi si ospiteranno sfollati e il degrado porterà alla chiusura del 1921.