Nella seconda
metà del XVI sec. il castello passa alla famiglia Mocenigo che vi fa costruire il proprio palazzo (abbattendo parte
della cinta meridionale).
L'area
interna perde la funzione militare e viene coltivata, fino al secolo
XVIII, quando avviene la trasformazione in giardino.
Nel 1887
l'intero complesso è acquisito dal Comune che lo destina ad uso
pubblico, collocandovi il Foro Boario.
Nel 1915
vengono inaugurati i giardini pubblici, che vedono la scomparsa
della vecchia scalinata con la creazione di terrazzamenti; il Mastio
fa da sfondo al viale principale.
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