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Torino-Lione
BASSA VELOCITA'
La linea ad alta velocità Torino-Lione
procede a passo di lumaca e la Commissione europea taglia i fondi a
Italia e Francia. Lo ha fatto con l'atto 1376 del 5 marzo 2013,
finora sconosciuto ai non addetti ai lavori, in cui si sostiene che,
siccome "il progetto registra un notevole ritardo dovuto a
difficoltà amministrative e tecniche" e "l'azione non potrà essere
portata a termine entro il 31 dicembre 2015", come previsto, il
finanziamento europeo è decurtato del 41,2 per cento: da 671,8
milioni di euro a 395,3.
Gli esperti anti-Tav del Presidio Europa
che si sono accorti del taglio tra le pieghe dell'annuale relazione
del coordinatore per il progetto Torino-Lione, Laurens Jan
Brinkhorst, (il quale metteva in luce in particolare i ritardi
italiani), hanno chiesto spiegazioni al portavoce della Commissione
Trasporti di Bruxelles, Brian Simpson.
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