Il palazzo è nella Bassa Padovana, area interessata dall'antico corso dell'Adige (e dalle vie d'acqua di cui resta percezione anche nelle terre circostanti) e oggetto di bonifiche dei Benedettini e della Repubblica di Venezia.

Corti, Ville e Palazzi, con la loro struttura hanno risposto a criteri funzionali ma anche estetici, in riferimento a questo territorio.

Per mantenere costante questo riferimento, il palazzo ospita vari eventi culturali.

Dal 2015 organizza le Giornate europee del Patrimonio, per ricomporre il rapporto uomo/ambiente, scambiare idee, buone pratiche e antichi saperi.

L'art. 9 della Costituzione Italiana e la Convenzione di Faro mettono i Cittadini e le Comunità al centro delle Politiche in materia di Patrimoni culturali.

Dalle Ville venete, al Fiume e al Paesaggio, dalla ri-generazione rurale al ritorno alla terra, dal tempo astronomico ed esistenziale alla visita come partecipazione esperienziale, dall'educazione al Patrimonio alla riscoperta della Documentazione che ha fatto la nostra storia, questa Dimora si è riproposta quale riferimento del Territorio e della Cittadinanza civile.