L'importanza dell'idrovia è legata anche alla sua funzione di scolmatore delle piene dei fiumi presenti nell'area del Padovano e del Veneziano.
Si ricordano, le alluvioni del 1966, quando il Brenta crebbe -tra il 3 e
il 7 novembre- fino a raggiungere la portata di 2810 mc/sec (con un’altezza di oltre 5 m
sopra il suo livello medio)
e del 31 ottobre 2010, quando il Bacchiglione ruppe
all'altezza della discarica di Ponte San Nicolò, inondando la frazione Roncajette e i comuni di Casalserugo, Bovolenta e Maserà.
L'idrovia
risulta utile come bacino di raccolta d'acqua nei periodi di eccessiva
piovosità e nei periodi di siccità.
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